Esportare in Brasile per le aziende italiane oggi è una grande opportunità

Esportare i propri prodotti e servizi in Brasile oggi è una necessità e un’opportunità per molte aziende italiane. Non solo le grandi multinazionali, anche le piccole medie imprese stanno iniziando a considerare questo mercato emergente come molto appetibile. I motivi sono innumerevoli.

Innanzitutto il Brasile è il quinto mercato mondiale in termini di popolazione, con oltre 208 milioni di abitanti. La sua economia è la più grande in America Latina e la nona al mondo per dimensioni del Pil nominale e la settima per potere d’acquisto (fonte: World Economic Outlook Database dell’aprile 2019).

Il Brasile è una delle economie a più rapida crescita economica e le riforme economiche hanno dato un nuovo riconoscimento a livello internazionale al paese, sia in ambito regionale sia mondiale. Comprende grandi stati come San Paolo con un’economia più grande di quella dell’Argentina.

Oggi è l’ottava potenza economica del mondo, è un membro del G20, ed è uno dei quattro paesi “BRIC” ritenuti economie dominanti nel 2050.Nel 2014 ha ospitato la coppa del mondo di calcio e nel 2016 ha le Olimpiadi estive, garantendosi un grande palcoscenico mediatico.


Dal 2016 gli investimenti italiani in Brasile sono in crescita e hanno sfiorato nel 2018 i 5 miliardi di dollari.

Oggi anche le pmi italiane stanno iniziando ad aprire filiali in Brasile per incrementare e ottimizzare l’export nel paese carioca. Da diverso tempo, è in fase di definizione un accordo di libero scambio con l’Unione europea. elemento potrebbe diventare un vero e proprio volano di investimenti e business qualora andasse in porto l’accordo.

Grazie agli incentivi del governo carioca, secondo un recente studio di Gm Venture, sono quasi mille le aziende italiane presenti con una filiale nel paese. Aziende come Barilla, Enel, FCA, Azimut, Ferrero sono solo alcune delle aziende italiane che lavorano da almeno due decenni in Brasile. A queste si aggiungono gli investimenti più recenti di Luxottica, Eataly, Cucinelli, Armani, Prada, Valentino e tanti altri.

Ognuna di queste grandi aziende ha portato i propri fornitori in questo mercato, diventando da un lato testimonial di questo successo e dall’altro ha fornito un appoggio e un expertise utile per chi vuole iniziare ad approcciarsi in questo mercato.

Temsi dal 2014 è presente in Brasile in pianta stabile, collaborando e creando network con aziende italiane sul territorio carioca e soprattutto instaurando partnership con aziende locali. Negli ultimi anni è diventata anche il punto di appoggio di molte aziende italiane che vogliono approcciarsi e investire in questo mercato emergente.


Passo dopo passo si sono sviluppati relazioni, idee e progetti che hanno portato alla realizzazione di un grande risultato: Temsi Do Brasil.

Oggi questa sfida è stata vinta ampiamente con la realizzazione di uno staff locale giovane e molto preparato.

Oggi il clima per il business di qualità in Brasile è molto favorevole.Lo dimostra il fatto che in pochi anni Temsi do Brasil sia cresciuta fino a contare la presenza costante di uno staff di 15 persone dedicate a progetti di consulenza per aziende brasiliane e analisi di fattibilità per aziende italiane che desiderano esportare in Brasile.

Se vuoi anticipare il mercato e iniziare ad approcciare questo paese emergente puoi contare sull’esperienza dello staff di Temsi e Temsi Do Brasil che ti seguirà passo dopo passo per analizzare rischi, opportunità e successivamente pianificare in maniera soddisfacente ogni tua mossa.

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